Giro d’Italia 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Quindicesima Tappa: Rivarolo Canavese – Cogne (177 km)
La seconda settimana del Giro d’Italia 2022 si chiude con il terzo arrivo in salita di questa edizione. La quindicesima frazione della Corsa Rosa proporrà infatti il primo tappone alpino, che da Rivarolo Canavese porterà i corridori fino a Cogne attraverso tre GPM e quasi 4000 metri di dislivello. Un tracciato sicuramente piuttosto esigente, anche se la salita finale non presenterà pendenze particolarmente impegnative e, di conseguenza, potrebbe non creare grandi distacchi tra gli uomini di classifica, a meno che qualcuno di essi non ci arrivi con le batterie scariche dopo diverse tappe corse a tutta dal gruppo. In ogni caso, comunque, anche questa volta non è da escludere la possibilità che a giocarsi il successo di giornata siano i fuggitivi.
ORARIO DI PARTENZA: 12:15
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:57-17:31
DIRETTA TV E STREAMING: 12:00-14:00 RaiSport +HD / 14:00-17:15 Rai2 | 12:05-17:45 Eurosport 1 / 12:05-17:35 Eurosport Player, Discovery+ / 12:00-18:00 GCN
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Percorso Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
Il percorso di questa tappa può essere praticamente diviso in due parti: la prima, lunga 90 chilometri, porterà il gruppo dalla partenza di Rivarolo Canavese fino al primo traguardo volante di giornata, posto a Pollein, proponendo strada perlopiù pianeggiante, seppur già in leggerissima salita e con qualche lieve ondulazione. Appena superato lo sprint intermedio si inizierà quindi a scalare il primo dei tre GPM in programma, quello di Pila-Les Fleurs, ascesa di 12,3 chilometri con pendenza media del 6,9% e punte del 15%, che sarà seguita da una discesa abbastanza tortuosa che si concluderà poco prima di transitare da Aosta.
Superato il capoluogo valdostano si riprenderà a salire con il GPM di Verrogne, la salita più impegnativa della giornata con i suoi 13,8 chilometri al 7,1% (e punta del 14% nel tratto iniziale), lungo la quale non è da escludere che si possa assistere a degli attacchi nel caso qualche big fosse interessato a fare corsa dura da lontano. Lo scollinamento avverrà a 40 chilometri dalla conclusione, e i successivi 15 vedranno i corridori affrontare una discesa piuttosto tecnica, dove i discesisti più abili potrebbero anche provare a fare la differenza e dove, in ogni caso, il gruppo potrebbe allungarsi e spezzarsi in più tronconi.
Sarà dunque importante affrontare questa discesa nelle prime posizioni, anche perché, una volta giunti in fondo, la strada tornerà quasi subito a impennarsi per gli ultimi 22,4 chilometri. L’ascesa finale, che si concluderà a Lillaz, frazione di Cogne, proporrà una pendenza media del 4,3%, ma i primi 9000 metri saliranno al 6-7% nonostante la presenza di un breve tratto in contropendenza, raggiungendo una punta massima dell’11%. Negli ultimi 13 chilometri si percorrerà invece un lungo falsopiano tutto al 2,5-3,5% a parte un breve tratto al 9% a circa 2200 metri dall’arrivo, un chilometro dopo essere transitati dallo sprint intermedio con abbuono posto in centro a Cogne.
Salite Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
NOME | CAT | QUOTA | KM | INIZIO | LUNGHEZZA | DISL | % MED | % MAX |
Pila – Les Fleurs | 1 | 1421 | 104,7 | 92,4 | 12,3 | 854 | 6,9% | 15% |
Verrogne | 1 | 1582 | 136,9 | 123,1 | 13,8 | 980 | 7,1% | 14% |
Cogne (Lillaz) | 2 | 1611 | 177 | 154,6 | 22,4 | 961 | 4,3% | 11% |
Favoriti Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
Dopo una tappa spettacolare e corsa a tutta come quella di Torino, i big si daranno nuovamente battaglia o lasceranno campo libero ai fuggitivi? Nel primo caso, i favoriti per questa giornata saranno chiaramente quegli uomini di classifica che finora si sono mostrati più forti in salita, vale a dire soprattutto la nuova Maglia Rosa Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e Jai Hindley (Bora-hansgrohe). Entrambi sono dotati di un buono spunto veloce, dunque, se la salita finale non dovesse fare grande selezione, potrebbero essere proprio loro due a giocarsi il successo di tappa in un eventuale sprint, un po’ come accaduto in cima al Blockhaus.
Naturalmente, non può essere escluso dalla contesa il terzo della generale, João Almeida (UAE Team Emirates), che anche se è sembrato faticare più di altri in salita, è un corridore difficile da staccare. Inoltre, anche lui può contare su un ottimo spunto in caso di volata, quindi è sicuramente uno nome da tenere in considerazione per il successo. Molto veloce è anche Pello Bilbao (Bahrain Victorious), tuttavia il basco sarà probabilmente al servizio del compagno di squadra e connazionale Mikel Landa. Nessuno dei due è apparso brillantissimo nella tappa di Torino (pur perdendo poco terreno), ma entrambi possono dire la loro in una giornata come questa.
Tra gli altri big della generale, sono sicuramente da citare gli azzurri Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) e Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), che hanno fin qui dimostrato una buona condizione e di essere tra i migliori quando la strada sale. Al contrario, è reduce da una debacle Alejandro Valverde (Movistar), che dunque difficilmente potrà essere della partita, così come non dovrebbero lottare per la vittoria Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), che potrebbe mettersi a disposizione di Hindley, e l’ex Maglia Rosa Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), che probabilmente dovrà soprattutto cercare di difendere la posizione in top ten.
Se a essere protagonisti in questa giornata saranno invece i fuggitivi, sono tanti i nomi che possiamo fare, e tra questi il principale è quello di Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco). Lo scalatore britannico si è ritrovato dopo un periodo no conquistando la tappa di Torino, nella quale comunque ha speso delle energie pur rimanendo a ruota degli altri per molti chilometri. Se avrà recuperato bene, quindi, non è da escludere che il 29enne provi ad andare all’attacco da lontano; in caso contrario, potrebbe lasciare spazio al compagno di squadra Lucas Hamilton, che già nella Parma-Genova era andato in fuga cogliendo un settimo posto.
Tra gli scalatori già piuttosto lontani in classifica, dobbiamo ovviamente citare anche Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), ai quali possiamo aggiungere Diego Rosa (Eolo-Kometa), che potrebbe cercare altri punti per la maglia scalatori sui GPM in programma. Soprattutto i primi due, però, hanno l’interesse di riscattare un Giro fin qui abbastanza deludente, e questa potrebbe essere la giornata adatta per riuscirci. Altri azzurri che potremmo vedere all’attacco sono poi Filippo Zana e Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè) Davide Villella (Cofidis) e Davide Formolo (UAE Team Emirates), anche se quest’ultimo dovrà più probabilmente rimanere a fianco di Almeida.
Dopo la delusione per il ritiro di Romain Bardet, il Team DSM potrebbe andare a caccia di una gioia con Thymen Arensman, che ha perso parecchio terreno nella tappa di Torino, uscendo di classifica. Piuttosto lontani nella generale sono ormai anche Guillaume Martin (Cofidis), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Attila Valter (Groupama-FDJ) e Ivan Sosa (Movistar), corridori che potrebbero trovare terreno adatto alle loro caratteristiche in questa giornata. Assieme a loro, possiamo poi citare tutti quegli uomini che sono già stati all’attacco nelle scorse tappe e che potrebbero cercare nuovamente fortuna: Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert), Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl), Joe Dombrowski (Astana Qazaqstan), Felix Gall (Ag2r Citroen) e il trio della Lotto Soudal composto da Thomas De Gendt, Harm Vanhoucke e Sylvain Moniquet.
Altro terzetto interessante è quello della Jumbo-Visma formato da Tobias Foss, Koen Bouwman e Sam Oomen, tutti ormai lontani abbastanza in classifica da non destare preoccupazione in caso decidessero di andare in fuga. Infine, non si possono non citare tra i possibili favoriti corridori come Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert), Lennard Kämna e Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe), che anche se hanno un compagno di squadra nella parte alta della generale, potrebbero essere svincolati dagli obblighi di squadra e godere di una giornata di libertà
Borsino dei Favoriti Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
***** Ivan Sosa
**** Giulio Ciccone, Hugh Carthy
*** Guillaume Martin, Simon Yates, Bauke Mollema
** Pello Bilbao, Richard Carapaz, Jai Hindley, João Almeida
* Mikel Landa, Vincenzo Nibali, Domenico Pozzovivo, Lorenzo Fortunato, Lennard Kämna
I ciclisti più popolari su Zweeler Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per la Quindicesima Tappa del Giro d’Italia 2022. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.
1 | Hindley, Jai | Bora – Hansgrohe | 73% |
2 | Carapaz, Richard | INEOS Grenadiers | 67% |
3 | Sosa, Ivan | Movistar Team | 64% |
4 | Formolo, Davide | UAE Team Emirates | 61% |
5 | Fortunato, Lorenzo | EOLO – Kometa Cycling Team | 61% |
6 | Buitrago, Santiago | Bahrain Victorious | 45% |
7 | Ciccone, Giulio | Trek – Segafredo | 45% |
8 | Hamilton, Lucas | Team BikeExchange – Jayco | 45% |
9 | Mollema, Bauke | Trek – Segafredo | 45% |
10 | Martin, Guillaume | Cofidis | 42% |
Partecipare costa 5,00 € per squadra e comincerà con un montepremi minimo di 600,00 €. Il premio per il vincitore sarà di 108,54 €.
Meteo Previsto Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
Maggiori insidie Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
Delle tre salite in programma, la più impegnativa è sicuramente la seconda, quella di Verrogne, ma sarà difficile (anche se non impossibile) che la corsa esploda già lungo questa ascesa. Sicuramente più insidiosa sarà la successiva discesa, piuttosto tecnica e con molti tornanti, lungo la quale un buon discesista potrebbe riuscire a fare la differenza o, per lo meno, spezzare il gruppo in più tronconi. In ogni caso, l’insidia principale di questa giornata sarà probabilmente la stanchezza, che dopo due settimane di gara e diverse tappe corse a tutta potrebbe farsi sentire nelle gambe dei corridori.
Altimetria e Planimetria Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
Cronotabella Quindicesima Tappa Giro d’Italia 2022
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